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LA CITTÀ
NOCERA UMBRA Città d’Arte
In posizione dominante sulla valle del Topino, Nocera ha mantenuto il medievale impianto urbano di struttura elicoidale convergente verso il punto più alto del colle.
All’ingresso della città è possibile apprezzare la fontana monumento, eretta nel 1953 da Mario Ranieri e Guido Aloe, in onore di Felice Bisleri, l’omaggio all’imprenditore che rese l’acqua di Nocera famosa nel XX secolo. Nelle vicinanze della fontana si trova Porta Nuova, edificata alla fine del XV secolo e rimaneggiata nel tempo, è anche definita Porta Nuova Mercantile, per favorire l’ingresso ai mercati nell’area a ponente del borgo. Questo accesso immette nella parte bassa della città, sviluppatasi nel periodo Umbertino ed oggi area commerciale con giardini pubblici e monumento ai caduti, realizzato nel 1925. Si accede al borgo antico attraverso Porta San Francesco, ex Porta Vecchia, del XIII secolo. Ai lati nel 1866 furono collocate due fontane scolpite in pietra con mascheroni, sormontate dagli stemmi della città. Varcata la porta si snoda il corso Vittorio Emanuele, via che divide simmetricamente in due porzioni la città con il quartiere Santa Croce a levante, e a ponente il quartiere San Martino; l’ardita soluzione urbanistica delineò un taglio netto e simmetrico dell’assetto elicoidale del primitivo Borgo. Il taglio nasce dalla necessità di creare un’arteria che consente di raggiungere facilmente la città alta. Dopo aver visitato il centro storico della città è necessario porre una particolare attenzione anche al resto del territorio comunale in quanto esistono numerose chiesette, rocche e castelli, oltre alla via Francesca che attraversando il monte Subasio porta ad Assisi.