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Notte Santa in Pinacoteca
Terza edizione della Notte Santa in Pinacoteca. Venerdì 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 12. Laboratori creativi tra immagini e parole con tema "Natale e Fratellanza". Con la partecipazione dell'Istituto Omnicomprensivo dante Alighieri di [...]
OMAGGIO AD ORSOLINA
Continuano le iniziative del fitto programma degli eventi in cartellone per l'estate nocerina. Oggi alle 18.30 negli antichi lavatoi i musei, in collaborazione con il Comune e il sostegno del Progetto MeTu passaggio a [...]
Omaggio a Giacomo Alunni Pantaleoni Festa della fisarmonica
I canti tradizionali di Nocera Umbra Archivio Rai Video - I canti tradizionali di Nocera Umbra Video - La collezione di fisarmoniche presentata nella Pinacoteca civica di San Francesco Nocera Umbra [...]
IL MUSEO
Sala consiliare, già Chiesa della Madonna della Mattonata, dove si conserva parte della decorazione originaria con un affresco raffigurante San Sebastiano (XIV sec.) e, sulla volta, pitture settecentesche con le tre Virtù Teologali.
La sede cinquecentesca dell’Antiquarium racchiude un’ampia panoramica dell’antropizzazione del territorio nocerino, tra le più antiche in Italia, con un terminus a quo fissato al Paleolitico inferiore (800.000 anni b.p.). Risale a questa fase dell’Età della Pietra l’industria litica rinvenuta in località Pascigliano, a pochi chilometri dal centro urbano, a cui è dedicata la prima sezione del museo. I manufatti in selce e in calcare di facies arcaica, consistono in choppers, chopping-tools, grattatoi, raschiatoi, punte, lame e schegge mentre alcuni reperti, recuperati in altre località limitrofe come Sorifa, Colle Croce, Cordaia e Salmata e lavorati con tecnologia più avanzata, definita Levallois, fanno salire la datazione sino al Paleolitico Medio (120.000 – 35.000 anni b.p.). La sezione Preistorica si chiude con i reperti del Neolitico e della Media età del Bronzo. I primi, provenienti da uno stretto terrazzo fluviale sul Topino (loc. Le Spogne), consistono in industria litica affinata nella lavorazione e nel “ritocco” e frammenti ceramici appartenenti a due diverse facies dell’Italia neolitica, quella della ceramica impressa adriatica e tirrenica, la cui compresenza nel sito evidenzia che, già 5000 anni a.C., l’areale nocerino si trovava lungo vie di transizione tra i due mari. I materiali della Media età del Bronzo, perlopiù frammenti fittili di scodelle, brocche, ciotole carenate con motivi angolari e meandriformi incisi, olle e anse nastriformi o a bastoncello sono stati rinvenuti in località Sorifa, una zona ricca di acque, con terrazze fluviali ed alture idonee ad uno stanziamento di tipo pastorale che fanno supporre la presenza di un villaggio di capanne della cultura appenninica. Le testimonianze archeologiche, presenti nella sezione protostorica del museo, mostrano come le sommità del territorio cominciano ad essere regolarmente abitate a partire dall’ VIII sec a.C.; nelle fasce collinari sono impiantati i villaggi fortificati e i sepolcreti, dai quali provengono soprattutto ceramica e oggetti di corredo in bronzo come pendagli, armillae, bracciali a spirale e dischi circolari lavorati a sbalzo. Le vette più alte, come quelle del Monte Pennino e di Campo la Piana, sono adibite al culto e all’osservanza dei riti. Suggestivi gli ex voto a forma umana stilizzata e i resti di sacrificio animale.
CONTATTI
Museo Archeologico
Via S. Rinaldo, 9 – Nocera Umbra (PG)
349 873 9373
GALLERY
Gennaio: la prima domenica del mese 10:30-13.00 / 14.30-17.00
Febbraio-Marzo: chiuso
Aprile: sabato e domenica 10.30-13.00 / 14.30-17.00
Maggio-Giugno: venerdì,sabato e domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Luglio: giovedì, venerdì,sabato e domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Agosto: dal martedì alla domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Settembre: giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Ottobre: sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.00-17.00
Novembre e Dicembre: domenica 10.00-13.00 / 15.00-17.00
Pinacoteca Civica San Francesco: 2,00 €
Torre Civica: 2,00 €
Museo Archeologico: 3,00 €
Biglietto Unico: 5,00 €