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MEMORIE MIGRANTI FESTIVAL XVIII edizione

21 Novembre 2023|

Alla memoria del giornalista Piero Angela mercoledì 29 novembre 2023, Gualdo Tadino. Un’edizione speciale del festival Memorie Migranti, giunto al XVIII appuntamento, celebra i venti anni dall’inaugurazione del Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti. Centro Studi [...]

IL MUSEO

Il Museo Opificio Rubboli si trova nel comune di Gualdo Tadino, aperto nel 2015 nei locali della manifattura ottocentesca di maioliche a lustro, conserva gli antichi forni a muffola, realizzati seguendo il disegno del trattato rinascimentale di Cipriano Piccolpasso (1558). L’apparato produttivo originale che comprende torni, vasche, mensole, forni, oltre a stampi, utensili, ossidi e pigmenti, restituisce un vero brano di histoire événementielle, nella sua rispondenza a un ambiente reale di centocinquanta anni fa. La manifattura Rubboli era dedita alla fabbricazione di maioliche a lustro oro e rubino che replicavano a livello tecnico e stilistico quelle del celebre ceramista rinascimentale Maestro Giorgio Andreoli (Intra, 1465-70 – Gubbio, 1533). Nacque ad opera di Paolo Marino Rubboli (Fiorenzuola di Focara, 1838 – Gualdo Tadino, 1890), un pioniere del revival del lustro nel XIX secolo. Anche il fratello maggiore di Paolo, Vincenzo Rubboli (Fiorenzuola di Focara 1835 – Roma 1896), ebbe con tutta probabilità un ruolo significativo nella fondazione della ditta, quando nel 1863, mentre si trovava a Fabriano presso la fabbrica Miliani, scrisse alla Ferniani di Faenza, proponendo una formula per il lustro già sperimentata con successo.Dieci anni più tardi sarà Paolo ad avanzare un’offerta simile allo stesso destinatario. Paolo Rubboli si stabilì a Gualdo Tadino nel 1875, iniziando a lavorare nell’ex convento di San Francesco. L’attività venne quindi rilevata da Paolo che, forse con il sostegno economico del fratello, riuscì ad affermarsi nella realizzazione di pregiate maioliche neo-rinascimentali, impiegando una tecnica da poco riscoperta dopo un oblio di due secoli e mezzo. Nel suo progetto fu affiancato dalla terza moglie, la ceramista Daria Vecchi Rubboli (Fabriano,1853 – Gualdo Tadino 1929) che ne condivideva la passione e quei segreti di bottega, senza i quali il lustro non sarebbe riuscito.Il Museo Rubboli è allestito negli antichi locali ottocenteschi dell’opificio ed ospita un’importante collezione di maioliche a lustro che vanno dal 1878 agli anni sessanta del Novecento, oltre ad alcune opere significative di altre importanti manifatture ceramiche dello stesso periodo. Il percorso museale comprende quattro ambienti: sala della foggiatura, sala della formatura, sala della fornace, sala della smaltatura. Secondo lo studioso inglese Alan Caiger-Smith, considerato il principale esperto della tecnica a lustro, “il forno a muffola dei Rubboli, probabilmente è l’unico esempio di questo tipo di forno per il lustro rimasto al mondo.

LA MAPPA DEL MeTU

IL MUSEO A GUALDO TADINO

CONTATTI

Museo Opificio Rubboli

Via G. Discepoli 16 – Gualdo Tadino (PG)

075 914 2445

GALLERY

  • ORARI

Aperto Venerdì, Sabato, Domenica e Festivi
ore: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio

  • BIGLIETTI

Unico Polo Museale: 6,00 €
Un solo biglietto, tutti i musei

Museo Opificio Rubboli Intero: 5,00 €

Museo Opificio Rubboli Ridotto: 3,00 €
Ridotto per i ragazzi dai 7 ai 18 anni.
Ridotto per studenti universitari e over 65

GUALDO TADINO

Una realtà ricca di storia, arte, folclore e tradizioni.